L’emittente è nata dall’esperimento del suo fondatore Matteo Benedetto, studente di Ingegneria Informatica, di creazione di un sistema di streaming web usando esclusivamente piattaforme e software Open Source. Grazie ad altri studenti che man mano si sono uniti al progetto per creare materiali originali da trasmettere, si è creato un primo nucleo associativo che si è poi costituito nella forma attuale di Associazione di Promozione Sociale nel novembre 2013. La sua programmazione, basata su un palinsesto definito, punta sulla trasmissione di contenuti e format originali, di stampo satirico e culturale, ne più diversi campi. Gli speaker, infatti, sono spinti a parlare nei propri format delle proprie passioni personali e autogestire la conduzione e lo stampo artistico del proprio lavoro. Per garantirsi totale libertà di azione, indipendenza e sostenibilità, la radio ha scelto di non sottostare al pagamento delle quote a SIAE ed SCF, puntando alla trasmissione di sola musica licenziata in Creative Commons, nel rispetto delle leggi sul diritto d’autore. In seguito ai primi 9 mesi di valida attività, dietro domanda formale e voto unanime del Senato Accademico, il Politecnico di Bari, riconoscendo il valore sociale e formativo del progetto radiofonico, ha accordato all’associazione il patrocinio gratuito con la possibilità di usufruire dell’attuale sede, diventando così, a tutti gli effetti, una radio universitaria.
La tecnologia di Frequenza Libera
L’emittente si affida ad una piattaforma progettata ad hoc, puramente in audio digitale e basata su piattaforme e software open source, su sistemi operativi GNU/Linux, sia per il sistema server di broadcast che per il mixing e il DSP in studio, e script di automazione per la semplificazione dell’interazione con l’utente. Il sistema è infatti studiato per consentire ad un utente inesperto e con minime conoscenze di uso del PC, di poter gestire e strutturare la propria diretta dall’inizio alla fine, anche contemporaneamente allo speakeraggio. Il sistema server consente la programmazione automatica di musica e messaggij e la gestione di un palinsesto programmato. Lo streaming è contemporaneamente distribuito nei formati MP3, AAC+, Vorbis, OPUS.
