Valerio Pastore

Valerio Pastore

Valerio Pastore nasce a Bari il 05/05/1983. Nonostante la giovane età, le sue esperienze lavorative sono molteplici e spaziano dal fumetto, all’illustrazione, all’animazione 2D ed infine alla grafica.
Dal 2002 al 2004 frequenta il corso triennale di fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
Le prime esperienze con il fumetto portano l’autore a sperimentare uno stile ancora grezzo e in via di formazione con tavole a fumetti e illustrazioni sulla rivista “Il Peso del Martello”. Sulla sceneggiatura di Alessio D’Uva, disegna una breve storia a fumetti contenuta nel numero 1 di “Killer Elite” edito da Bottero Edizioni. In seguito, la passione per il disegno oltre ad essere il suo mestiere, porta l’autore a sperimentare diverse strade, tra cui la più riuscita è senz’alto il connubio tra illustrazione/ fumetto e musica, sua seconda e indiscussa passione. Questo legame, darà vita a diversi progetti illustrati che portano l’autore a consolidare e migliorare il rapporto con lo stile di disegno e la narrazione fino a coinvolgerlo nella pubblicazione tramite il linguaggio del fumetto di un graphic novel contenuto nel saggio a cura di Philip Shaw (professore di Letteratura inglese all’Università di Leicester e chitarrista del gruppo rock Alberteen) pubblicato dalla casa editrice Noreply, circa il disco d’esordio “Horses” della sacerdotessa del rock Patti Smith, con uno stile di disegno in bianco e nero dai forti toni e contrasti.
In seguito avviene l’incontro con la casa editrice Hyppostyle che affida nelle sue mani, il difficile compito di raccontare una storia molto onirica e profonda per le tematiche che tratta. La stesura di questo graphic novel dal titolo “Creature dal crepuscolo della percezione” porta l’autore a doversi confrontare con una vera e propria direzione artistica perché curerà matite, chine e colorazione digitale. Dopo aver pubblicato questo albo, le diverse esperienze raccolte sul campo lo spingono a volersi cimentare con un graphic novel dallo stampo puramente autoriale. Vede così la luce “Ritmo lento in fondo al mare”, ispirato a “Canzone a manovella” di Vinicio Capossela, sua seconda pubblicazione pubblicata da Hyppostyle.
Attualmente lavora presso il proprio studio “Arte in scatola” situato a Gioia del Colle, dove si occupa,di fumetto, grafica, web, video e animazione e sempre in stretto contatto per futuri progetti con Hyppostyle.

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