Ospiti della sesta edizione di BGeek, Stefano Turconi e Teresa Radice sono gli autori – fra le altre graphic novel – de Il porto Proibito, uno tra i fumetti più chiacchierati sul web nel 2016, valso ai due un Premio Micheluzzi come Miglior Fumetto.
Ecco a te la trama de Il Porto Proibito:
Nell’estate del 1807, una nave della marina di Sua Maestà recupera al largo del Siam un giovane naufrago, Abel, che di sé ricorda soltanto il nome. Diventa ben presto amico del primo ufficiale, facente funzioni di capitano perché il comandante della nave è, a quanto pare, scappato dopo essersi appropriato dei valori presenti a bordo.
Abel torna in Inghilterra con l’Explorer, e trova alloggio presso la locanda gestita dalle tre figlie del capitano fuggiasco. Ben prima che gli possa tornare la memoria, però, scoprirà qualcosa di profondamente inquietante su di sé, e comprenderà la vera natura di alcune delle persone che lo hanno aiutato.
Dall’affiatato team creativo composto da Teresa Radice e Stefano Turconi, un libro intenso, che scava nell’anima dei protagonisti e dei lettori, che BAO propone in uno speciale cartonato a dorso tondo realizzato per ricordare un antico tomo marinaro.
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Ne vuoi sapere di più? Ecco le loro biografie!
Stefano Turconi, classe 1973, è un disegnatore e fumettista. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Brera e alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano, entra a far parte dell’Accademia Disney. A partire dalla fine degli anni novanta, Turconi inizia a disegnare storie per Topolino, PKNA e W.I.T.C.H e – nel 2001 – diventa cofondatore del Settemondi Studio, nato da un’idea di Giovanni Gualdoni.
Teresa Radice, classe 1975, ha studiato lingue e scrittura creativa. Dopo la laurea in Comunicazione, segue un corso di sceneggiatura Disney tenuto da Gianfranco Cordara. Nel 2002, Radice entra a far parte della redazione di Topolino, per cui pubblica la sua prima storia, Zio Paperone e l’emù di sangue blu, l’8 luglio 2003, fortemente spronata dal suo maestro Alessandro Sisti. Sempre per Topolino, è autrice della saga dedicata a Pippo Reporter, con i disegni di Stefano Turconi.
Il legame personale tra i due autori, marito e moglie, sembra essere nato proprio nella redazione di una testata disneyana, X-Mickey, per la quale entrambi stavano lavorando, senza conoscersi. Il titolo del fumetto che li ha fatti incontrare? Il legame invisibile.
Insieme, Turconi e Radice hanno dato vita a diverse graphic novel, tra cui Il porto proibito (BaoPublishing), premiato ai Micheluzzi di Napoli nel 2016.
L’ultimo lavoro a cui i due hanno collaborato, è Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone, graphic novel edita da Bao Publishing per la collana BaBao, dedicata ai più piccoli fra i lettori.
Ecco la trama:
Orlando vive con la famiglia su un’isoletta gli abitanti della quale guardano con infinito sospetto il vulcano, perché… non si sa mai. Orlando però è un bambino troppo curioso per non andare a esplorare nei dintorni del fumaiolo di Monte Sbuffone, e la sorpresa che ci troverà sarà così deliziosa, per i lettori di tutte le età, che non ve la diciamo.
Teresa Radice e Stefano Turconi, due degli autori fondamentali del catalogo BAO, si misurano con una storia a prova di bambini dal tono narrativo e visuale delicato e straordinario. La amerete, e non vedrete l’ora di tornare a trovare Orlando sulla sua isola!
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Michelangelo Milella
