Smetto quando voglio Masterclass, BGeek incontra il cast

Smetto quando voglio Masterclass, BGeek incontra il cast

Ieri pomeriggio si è tenuta, all’Hotel Oriente di Bari, la conferenza stampa di Smetto quando voglio Masterclass. Il secondo film della trilogia di Sydney Sibilia – prodotto da Fandango, Groenlandia con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution in 500 copie – è nei cinema dal 2 febbraio 2017.

Lorenzo Lavia, Edoardo Leo e Valerio Aprea si sono prestati a raccontare la loro esperienza sul set e a rispondere alle domande di questo nuovo lavoro che ha riportato insieme la banda di ricercatori. Dopo aver riportato la trama di Smetto quando voglio Masterclass, gli attori hanno tenuto a sottolineare che la scelta di girare un seguito per Smetto quando voglio e la decisione di realizzare un secondo e un terzo film back to back non sono state prese alla leggera, tantomeno frutto di un’operazione commerciale.

Come accaduto per il primo film, la banda è tornata perché convinta dalla solidità e della qualità della sceneggiatura. Infatti, la decisione di trasformare un buon successo al cinema di un regista emergente in una trilogia è insolita e rischiosa, soprattutto filmando entrambi i capitoli successivi contemporaneamente, ma è stato necessario per riuscire a conciliare gli impegni degli attori coinvolti. Inoltre, è stato sottolineato come il terzo film, Smetto quando voglio Ad Honorem, sia la perfetta e degna conclusione per le vicende.

Smetto quando voglio Masterclass è stato per lo più girato a Roma, ma ha visto la troupe passare anche per la Puglia per quella che ormai è diventata la famosa scena del treno, forse uno dei momenti più impegnativi in un lavoro per lo più dall’atmosfera piacevole. Sono state necessarie ben due settimane di girato per una scena di circa quattro minuti, con Edoardo Leo e Luigi Lo Cascio che se le devano di santa ragione su di un treno in corsa.

Definito un film che rinnova il cinema italiano, esempio di qualità come Lo chiamavano Jeeg Robot e Perfetti Sconosciuti, Smetto quando voglio Masterclass è stato definito semplicemente un film che fonde la commedia all’italiana di qualità con le grandi saghe del cinema d’avventura. Come è stato sottolineato ieri, se non limitiamo il campo visivo al cinema, il mercato italiano è fatto di eccellenze in tutti i settori e mentre ci sono film che cercano di innovare, manca un movimento di ampio respiro a ricreare il pubblico con il supporto dell’industria cinematografica e delle leggi del paese.

Smetto quando voglio Masterclass ritorna sulle vicende della banda più colta di sempre, costretta dal precariato a cercare nuovi modi di sopravvivere. Con la promessa di ripulire le proprie fedine penali, i ricercatori vengono convinti a partecipare ad un’operazione di polizia per contrastare la circolazione della smart drug. Già disponibile in sala, possiamo tornare a vivere le avventure dei ricercatori più folli di sempre.

Alessandro d’Amito

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