Al BGeek 2018 “Fumettisti contro Youtubers” con Sal Modugno, Roberto Cavone e Andrea Plazzi.
Sal Modugno
Sal Modugno è ufficialmente un grafico e illustratore, ma la sua attività è solo una copertura per celare i suoi loschi interessi fumettistici.
Ha bruciato per sempre la sua credibilità e la sua laurea in Belle Arti dedicandosi alla serie L’ispettore Strabick, fumetto autoprodotto in cui sfoga la sua passione per le detective stories nonché grave emorragia della sua vena di cinismo demenziale/umoristico.
L’unica voce che reputa autorevole e che ascolta è quella del suo amico immaginario, Sherlock Holmes, a cui confessa tutti i suoi disagi nella penombra inquietante del suo studio, e che lo dissuade spesso dal commettere efferati omicidi.
È convinto che un giorno diventerà un affermato fumettista e che tutti i suoi problemi finiranno. Tuttavia, cosciente del fatto che ciò potrebbe non accadere, ha pronta una valida alternativa: una testata nucleare.
Si sta segretamente fabbricando un’identità da supercriminale e ha un’aggiornatissima lista di nemici da eliminare, molti dei quali credono di essere suoi amici.
Specialmente su Facebook.
Roberto Cavone
Roberto Cavone autoproduce fumetti dal 1998, da quando, con l’amico Ant, ha dato vita a Pillole, contenitore di storie brevi al vetriolo sulla scia degli snatch comix di Crumb, Wilson e Moscoso.
Di lì a poco ha incontrato Marcus L. di Blatta Production e ha iniziato con lui una duratura collaborazione sulla storica Naked Woman Inside. Fra le altre cose ha realizzato la storia a fumetti sulla traslazione delle spoglie di San Nicola per La Gazzetta del Mezzogiorno e, come ultima ruota del carro, ha disegnato nel 2005 per Par condicio, rivista di satira bipartisan nonché strampalato tentativo di riproporre i fasti di Cuore.
Ha lavorato con Fondazione Corriere della Sera, AdnKronos, Rome International School, Università di Bari, occupandosi di fumetto, satira, ritratto, illustrazione per bambini, storyboard e grafica web. Ha contribuito alla nascita di Rutin, fumetti free press della capitale. È stato anche operatore call center, aiuto cuoco, restauratore specializzato in lapidei e “patataro” al Pigneto di Roma.
Attualmente galleggia grazie alla grafica, porta in giro il suo ultimo lavoro, Mondo Scalzo, fumetto sull’odissea dei migranti nella Libia di Gheddafi, e ha anche preso la patente per guidare il muletto.