George Lucas ha, finalmente, rivelato il motivo per cui c’è J.J. Abrams al timone della nuova trilogia di Star Wars e non lui. Il regista ha spiegato le ragioni dietro l’abbadono della sua più popolare creatura in una esclusiva intervista a CBS:
Non è più divertente quando tu fai un film e tutto ciò che succede è che vieni criticato. Il punto è, loro guardavano alla storia e dicevano: Vogliamo fare qualcosa per i fan. La gente non realizza che questa è in realtà una soap opera ed è tutta basata sui problemi di una famiglia – non sulle navicelle spaziali. Ma loro hanno deciso che non volevano usare quelle storie, hanno deciso che avrebbero usato le loro idee. Bene, quindi io me ne vado per la mia strada e lascio loro andare per la loro.
Lo sfogo di Lucas sembra rivelare una pronfonda diversità di opinioni nel modo in cui lui e la produzione intendevano approcciarsi alla nuova epopea stellare. Sarebbe tutta una questione di integrità artistica e di lasciare il prodotto il più fedele a sè stesso possibile, dice, insomma, il regista.
Da qui la decisione di non dirigere mai più un altro Star Wars e il paragone con una rottura di tipo sentimentale:
Quando lasci qualcuno, la prima regola è, nessuna chiamata. La seconda regola è, non passare da casa sua o fermarti a vedere cosa stanno facendo.
Ha detto il regista ridendo e ha aggiunto:
La terza regola è, non fermarti al loro bar e per dire che gli vuoi dare fuoco… Invece, dici solo No, è andata, è storia, vado avanti con la mia vita.
Lucas sembra, quindi, in pace con sè stesso; gli appassionati della saga originale forse lo sono meno. Star Wars: Il risveglio della Forza (The Force Awakens) arriva tra meno di un mese nei cinema e, mentre l’attesa sale e le prevendite pure, i fan non possono fare a meno di chiedersi, e se l’avesse diretta lui la trilogia di questo nuovo millennio?. Purtroppo, sembra che a questa domanda non avremo mai risposta.
Mariaclaudia Carella
Fonte: CBS