Lo chiamavano Jeeg Robot: record di nomination ai David di Donatello e nuova distribuzione

Lo chiamavano Jeeg Robot: record di nomination ai David di Donatello e nuova distribuzione

 

Lo chiamavano Jeeg Robot, opera prima dell’attore-regista Gabriele Mainetti, si sta sempre più profilando come il film-evento italiano dell’anno, a fronte di un immediato ed unanime successo di critica e di pubblico che si è mantenuto costante nel tempo.

La consacrazione di questo caso anomalo nel nostro panorama cinematografico arriva in questi giorni con le nomination ai prestigiosi David di Donatello, ovvero gli Oscar italiani: Lo chiamavano Jeeg Robot si aggiudica il record di 16 nomination per la 60esima edizione dei David, insieme a Non essere cattivo, il film postumo di Claudio Caligari che ha ottenuto lo stesso numero di candidature. Entrambe le pellicole sono interpretate dallo stesso attore, il talentuoso Luca Marinelli, nominato quest’anno sia come miglior attore (per Non essere cattivo), che come miglior attore non protagonista (per Lo chiamavano Jeeg Robot). Dietro di loro si sono piazzati Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino con 14 candidature, Il racconto dei racconti – Tale of the Tales di Matteo Garrone con 12. Infine, Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese ha ottenuto 9 candidature, mentre Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Orso d’oro al Festival di Berlino, se ne è aggiudicate 4.

Le 16 nomination vedono Mainetti totalizzare la tripletta nelle categorie di miglior regista esordiente, miglior musicista insieme a Michele Braga e miglior produttore per la Goon Films, in collaborazione con Rai Cinema. Gli interpreti Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli concorreranno come miglior attori maschile e femminile, mentre Luca Marinelli e Antonia Truppo invece come miglior interpreti non protagonisti maschile e femminile. Nicola Guaglianone e Menotti hanno ricevuto la nomination al David per la migliore sceneggiatura, mentre Michele D’Attanasio quella di miglior direttore della fotografia e il laboratorio FX digitale Chromatica per i migliori effetti speciali.

Le altre candidature sono miglior scenografia a Massimiliano Sturiale; miglior costumi a Mary Montalto; miglior trucco a Giulio Pezza; miglior acconciatore a Angelo Vannella, miglior montaggio a Andrea Maguolo; miglior fonico di presa diretta a Valentino Giannì. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 18 aprile e sarà trasmessa in diretta da Sky, presentata da Alessandro Cattelan.

Sul fronte degli incassi, Lo chiamavano Jeeg Robot ha incassato 83.000 euro nel primo giorno di programmazione, classificandosi al quinto posto come maggior incasso giornaliero, dietro ai film Perfetti sconosciuti, Deadpool, Zootropolis e The Danish Girl. Dopo il primo fine settimana gli incassi sono stati ben 796.000 euro, arrivando nel secondo weekend di programmazione ad uguagliare i costi di produzione (1 milione e 700.000 euro), mantenendo al tempo stesso la migliore media giornaliera di spettatori, con un’affluenza regolare fino al terzo fine settimana dove ha superato i due milioni di euro. Al quarto weekend, il film è ancora in cartellone arrivando a 2.663.202 di euro d’incasso, con oltre 400 000 spettatori che lo rendono un piccolo e rilevante successo considerando il numero limitato di copie distribuite, appena una trentina.

Per questi motivi, oltre al consenso pressoché totale riscontrato dal film e la cassa di risonanza dei David di Donatello, Lo chiamavano Jeeg Robot sarà ridistribuito a livello nazionale con un numero maggiore di copie, a partire dal prossimo 21 aprile.

Paolo Pugliese

Fonte: Repubblica.it

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