La cultura incontra la tecnologia: questa volta non si tratta di nerd che realizzano software per un museo ma di un tipo di cultura che regala a sviluppatori e informatici un nuovo modo di utilizzare i loro ferri del mestiere, il tutto contemporaneamente in modalità online e offline.
Come è possibile? E’ un mistero. O meglio, è il DevMistery, l’evento proposto da Tou Play all’interno del GDG DevFest Bari 2015.
Il GDG DevFest Bari, che si terrà al Politecnico di Bari dal 25 al 27 Novembre, giunge alla sua seconda edizione, organizzato dall’associazione studentesca del Politecnico di Bari Studenti Democratici, dal Google Developer Group Bari, dal team Women Techmakers Italia e dal laboratorio di Sistemi Informativi del Politecnico di Bari. Obiettivo delle tre giornate è lo scambio di opinioni ed esperienze e l’avvio di nuove collaborazioni e progetti protesi all’innovazione.
Nella prima giornata di lavori del 25 Novembre, alle sei del pomeriggio, Tou.Play realizzerà un’attività culturale interattiva in salsa nerd: con il Politecnico di Bari come sfondo, i partecipanti all’evento saranno arruolati in una missione speciale come agenti di un’organizzazione segreta, il Governo ombra, che sta indagando e lottando contro un nemico potente, l’Occhio Reale. Il compito dei neo-agenti è quello di contribuire alle indagini, portando a compimento una serie di prove. Come? Che tipo di prove? Il mistero sarà svelato solo il 25 novembre.
DevMistery è il secondo evento da organizzato da Tou Play dopo Enigma al Castello, realizzato il 4 ottobre 2015 presso il Castello Normanno Svevo a Bari.
La start up nasce nel luglio 2015, dall’idea di cinque ragazzi baresi che vogliono presentare un modo innovativo di vivere la cultura e la storia e di visitare i siti turistici.
Francesca Torre
