Grazie alla collaborazione tra Nexo Digital e Dynit i cinema italiani potranno presto ospitare, precisamente l’11 ed il 12 aprile prossimi, il lungometraggio con cui il regista Makoto Shinkai ha esordito nel 2004 nel mondo dell’animazione, dal titolo 雲のむこう、約束の場所 (Kumo no mukō, yakusoku no basho), noto in Italia con il nome di Oltre le nuvole, il luogo promessoci. Nonostante la pellicola originale risalga a ben tredici anni fa, solo il recente successo di 君の名は。 (Kimi no na wa), internazionalmente conosciuto come Your Name., ha convinto i distributori a portare anche da noi quest’altro film del regista, dopo la proiezione sul grande schermo nel maggio 2014 del mediometraggio 言の葉の庭 (Kotonoha no niwa), Il Giardino delle Parole, unitamente al cortometraggio, sempre di Shinkai, だれかのまなざし (Dareka no manazashi), Someone’s Gaze.
La trama
La storia di Oltre le nuvole, il luogo promessoci è ambientata in Giappone, ma non si tratta del Paese che conosciamo noi oggi; Shinkai riscrive la storia da un certo punto in avanti, creando un contesto socio politico alternativo a quello reale. Il Giappone della sua narrazione dopo la seconda guerra mondiale si è ritrovato diviso in due parti, una sotto il controllo degli Stati Uniti e l’altra sotto quello dell’Unione Sovietica. Soltanto negli anni ’90 la nazione si ricongiunge, fatta eccezione per l’estremo Nord, l’isola dell’Hokkaido rimane infatti occupata dai sovietici, che innalzano una misteriosa torre dall’altezza smisurata, la cui sommità sfugge alla vista.
I protagonisti sono tre adolescenti coetanei, Hiroki Fujisawa e Takuya Shirakawa, sono grandi amici ed hanno un sogno in comune, volare vicino alla Torre di Hokkaido che tutti i giorni vedono in lontananza all’orizzonte; per fare ciò, iniziano l’impegnativa costruzione da zero di un velivolo. Sayuri Sawatari, compagna di classe dei due, iniziando a frequentarli viene a conoscenza del loro sogno condiviso, e chiede ai ragazzi di poterli accompagnare quando l’aereo sarà finalmente pronto ed in grado di decollare. Dopo le vacanze estive tuttavia la ragazza sparisce senza alcun preavviso, e venuto meno l’impegno congiunto, i due amici prendono strade diverse: Takuya trova impiego come fisico e si concentra sulla ricerca di universi paralleli, Hiroki invece inizia a frequentare una nuova scuola a Tokyo, scegliendo di prendere le distanze dai luoghi che gli riportano alla mente tanto il suo passato, quanto i sentimenti che prova per Sayuri. All’insaputa di entrambi, la giovane nel mentre è ricoverata in ospedale a causa di una forma di narcolessia che la costringe a dormire pressoché ininterrottamente. Ma si tratterà davvero solo di una malattia?
In questa pellicola come in altre di Shinkai, ricorrono i temi della distanza tra le persone, della solitudine e della percezione della mancanza di qualcosa, un qualcosa che è difficile definire. La presenza di digressioni oniriche ed in un certo senso extradimensionali precorre tematiche che il regista riprenderà anche, anni dopo, in Your Name.
Gli eventi remano contro la coesione dei tre giovani, che si ritrovano ad avere a che fare con situazioni molto più grandi di loro, a dover scegliere tra il bene di un singolo o di quello della collettività, ma il ricordo della promessa fatta, le memorie dei bei momenti passati insieme, riaffiorano nelle loro menti e divengono un elemento a cui ambire, una sorta di “luogo promesso”, appunto, a cui aspirare ancora.
Qui di seguito la versione italiana del trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=5gyqEm0hTiM
Mary Scacco