Mondo Japan: Tamburi Taiko – la Voce del Tuono

Mondo Japan: Tamburi Taiko – la Voce del Tuono

Sei un appassionato di Giappone e di cultura orientale? Ti affascinano le atmosfere e le musiche del Paese del Sol Levante, che hai conosciuto attraverso anime, film, documentari o magari visitando il territorio nipponico?

Se sei un fan, questa lezione di sicuro fa per te!

Durante questa edizione del BGeek ospiteremo un musicista di Taiko, che si esibirà in una performance coinvolgente e suggestiva sul palco; quale miglior modo quindi per apprezzarlo appieno, se non conoscere tutti le curiosità a proposito di questo straordinario strumento? Durante questa lezione, a cura di Mary Scacco, esploreremo le origini storiche e mitologiche del taiko, il suo impiego nell’antichità e nei tempi moderni e molto altro.

 

Cosa sono i Taiko?

La parola Taiko (太 鼓) indica, in Giappone, un’ampia gamma di strumenti a percussione, mentre all’estero ha assunto il significato di tamburi giapponesi, anche detti Wadaiko.

Questi particolari strumenti hanno trovato largo impiego in diversi settori: durante il periodo feudale li si usava in guerra, mentre le truppe marciavano, per dar loro indicazioni sull’agire; in ambito teatrale, sia per quanto riguarda il teatro Kabuki sia a proposito del teatro Nō, dove vengono utilizzati ancora oggi; nell’ambito delle cerimonie religiose shintoiste ed ancora durante i festival popolari, i Matsuri.

 

Le origini dei Taiko

L’origine storica di questi strumenti non è chiara, ma sembra risalgano addirittura al VI secolo DC, e che siano stati introdotti tramite l’influenza culturale di Paesi quali la Cina e la Corea.

L’origine mitologica è invece molto più curiosa ed articolata: tramite gli antichi testi del Kojiki e del Nihon Shoki, le due più antiche cronache storiche giapponesi, scopriamo che dopo il ritiro della Dea solare Amaterasu in una grotta a seguito di uno screzio con il Dio delle tempeste Susano-ō, il mondo era piombato nelle tenebre, poiché nessuno riusciva a convincere il sole a lasciare la caverna dove si era rifugiata. Solo l’estatica danza della Dea dell’alba Ame-no-Uzume, ballata ritmicamente su un barile, riuscì a ribaltare la situazione, e ciò le fece vincere il patrocinio celeste anche della musica e della danza. La botte su cui ballò, che percuoteva con i piedi, sembra sia proprio all’origine dei Taiko.

 

Se questa breve introduzione ti ha incuriosito, non perderti la lezione, acquista il tuo biglietto o il tuo abbonamento e non perdere d’occhio la pagina del BGeek, presto verrà pubblicato il calendario completo di eventi, workshop e spettacoli!

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