Pavia, 1976. Diplomata all’Accademia Disney di Milano nel 2000. Nel 2001 collabora come colorista alla realizzazione di fumetti e libri per il mercato italiano, americano e francese, tra i quali “Sky Doll” (Ed. Soleil) e “Monster Allergy” (Ed. Walt Disney Italia), “Will” di Guillaume Bianco (Ed. Soleil).
Dal 2003 è illustratrice per la serie di libri per ragazzi “Fairy Oak” di Elisabetta Gnone (Ed. DeAgostini). Per la Rainbow CGI lavora come color key artist per il film “Winx 2”.
È illustratrice e colorista per diverse case editrici, tra le quali Pixar, Disney, Marvel, Eli Edizioni, DeAgostini, Piemme, Il Battello a vapore, Tunué, Les Humanoïdes Associés, Einaudi, Mondadori, Glénat Québeq, Norma Editorial, Ici Même Editions, Oblomov Edizioni ecc. “Lucenera” è il suo primo graphic novel, edito da Oblomov Edizioni, novembre 2017. “Ada” è il suo secondo graphic novel, edito da Oblomov Edizioni, novembre 2018. – Premio Micheluzzi come “miglior disegnatrice”, Napoli Comicon 2018 (libro Lucenera). – Premio Gran Guinigi come “miglior disegnatrice”, Lucca Comics & Games 2018 (libro Lucenera) – Candidata al Premio Artémisia 2019 (libro Lucenera).
Autrice del manifesto di Lucca Comics & Games 2020.

Conosciamo meglio Barbara Baldi
Professione
Illustratrice, colorista e in seguito fumettista.
L’ultima storia che hai pubblicato
“Ada” per Oblomov Edizioni, una storia che parla di me.
La storia che consiglieresti di leggere a chi vuole scoprire il tuo lavoro
Consiglierei entrambi i miei due libri (Ada e Lucenera), che parlano di ciò che affronto spesso nella mia vita.
La tecnica utilizzata (digitale e mista) rappresenta il mio lavoro attualmente.
La storia di cui sei più orgogliosa
“Lucenera” per il suo romantico dramma e”Ada” per il dramma crudo e senza filtri.
Il fumetto che ti ha fatto pensare “ecco che cosa voglio fare nella vita”
In realtà non è la mia priorità, fare la fumettista. Ricordo di aver amato molto i libri di Gipi , di Manuele Fior e di Pablo Auladell, che mi hanno accompagnata durante il mio percorso.
I tre fumetti da che vorresti su un’isola deserta
Nessuno e tutti.
La domanda che avresti sempre voluto fare a un artista che ammiri – e chi è? Vivo o morto non importa. Conta l’immaginazione.
Una domanda a me stessa: “Ma quando vai in vacanza?”
La cosa più difficile che hai imparato creando storie
Sto ancora imparando e sto studiando, lo farò per sempre.Per me è difficile ed eccitante al tempo stesso, creare storie. Sto imparando, pian piano, ad utilizzare il “ritmo” e altre cose bellissime, utili per fare fumetti. A piccoli passi, vorrei conoscere ogni segreto.
La storia su cui stai lavorando ora
Un graphic novel per Oblomov Edizioni. Una storia attuale, ambientata a Milano. Parlo ancora una volta di me stessa, attraverso una storia inventata.
L’ultima storia che hai pubblicato
“Ada” per Oblomov Edizioni, una storia che parla di me.
Un consiglio a chi vuole cominciare
“Osserva la realtà, è la cosa più utile in assoluto”.