Nelle ultime settimane il regista Ridley Scott ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni sul sequel di Prometheus, dando conferma definitiva del suo titolo, Alien: Paradise Lost e aggiungendo che ci saranno altri due film che andranno a comporre la saga e, infine, che saranno ripresi diversi elementi del primo Alien.
In un’intervista rilasciata di recente su Yahoo!, Scott si è sbilanciato in altre indiscrezioni sulla trama e ha spiegato, a modo suo, la scelta del titolo:
Avete mai letto Paradiso perduto di Milton? Mi sono divertito a trarne ispirazione per l’oscurità che caratterizzerà Prometheus 2, in cui il ragazzo affascinante, che è terrificantemente malvagio, ottiene tutte le ragazze e va nei nightclub. L’altro, che non è altrettanto bello, è dannatamente noioso e rimane a casa. Quindi in un modo divertente lo abbiamo usato come base per il film, ovvero Alien: Paradise Lost, la cui atmosfera sarà veramente sinistra perché continua da dove si era interrotto, con Elizabeth Shaw che dice ‘Voglio andare da dove sono venuti’. E c’è Michael Fassbender diviso in due parti che lei aiuterà a ricomporre. Andranno nel mondo dell’Ingegnere dove scopriranno chi ha ideato una creatura bio-meccanica così terribile, come un’enorme specie di batteri.
Parlando invece del sequel di Blade Runner, Scott ha fatto intendere che, come per Prometheus, non esclude che ci saranno altri film che faranno parte della stessa saga:
Tutti stanno realizzando dei sequel, quindi perché no? Amo lavorare. Il detto francese dice ‘Lavora per vivere’ e io vivo per lavorare. Sono veramente fortunato ad avere un lavoro che adoro. Tutti i miei figli hanno seguito le mie orme. Alcuni di questi progetti sono solo prove, ma è come essere uno sportivo professionista. C’è così tanta competizione che è meglio far rimbalzare la palla. Non puoi riposarti.
Aggiunge, parlando della reazione di Harrison Ford alla sceneggiatura e al destino del personaggio da lui interpretato, Rick Deckard:
Harrison aveva detto ‘No’ e io ho risposto ‘Leggi questo script’. E penso abbia replicato ‘Questo è il migliore copione che io abbia mai letto’. Ci stiamo lavorando da un paio di anni. Ovviamente (Deckard) è un dannato Replicante! Deve essere obbligato ad ammetterlo…dovrete vedere la storia. Tutto avrà un senso.
Dà così una risposta definitiva alle numerosissime interpretazioni del personaggio che, dal 1982 ad oggi, hanno tormentato i fan.
Scott ha parlato anche dell’ambientazione del film e di quanto sarà dislocato nel tempo rispetto al primo capitolo:
Era il 2017, quindi quando torneremo sarà più o meno il 2047. Dipende da quanto giovane può sembrare Ryan Gosling. Ha 34 anni ma sembra ne abbia 27 da quando si sta allenando. Quindi forse saremo nel 2050.
Le riprese del sequel di Blade Runner inizieranno nell’estate del 2016. La sceneggiatura sarà firmata da Hampton Fancher (che ha collaborato anche alla stesura della sceneggiatura del primo capitolo) e da Michael Green, su un’idea di Ridley Scott e dello stesso Fancher.
La regia è stata affidata a Dennis Villeneuve, che ha scelto come direttore della fotografia Roger Deakins, suo assiduo collaboratore.
Alien: Paradise Lost, invece, avrà il suo primo ciak all’inizio del 2016 e conferma nel suo cast Michael Fassbender e Noomi Rapace nei ruoli di David e Elisabeth Shaw, rispettivamente.
Francesca Torre
Fonte: SHH