A dispetto sia delle speranze dei produttori, sia delle novità introdotte per rinverdire un franchise che ha sulle spalle 32 anni di età, il reboot Terminator Genysis non è andato molto bene al box office americano, portando a casa solo 89 milioni di dollari. In tutto il mondo, però, il film è andato sicuramente meglio, con un guadagno lordo globale di 440 milioni di dollari. Una cifra sicuramente ragguardevole, ma a fronte tanto dei costi di produzione e di pubblicità, tanto di un titolo importante quale è Terminator, i ricavi sono stati abbastanza deludenti per i produttori, con proiezioni non molto positive per eventuali sequel che, già pianificati e previsti in uscita nel 2017 e nel 2018, sono ora in standby.
Durante una conferenza stampa, il direttore creativo della Skydance Productions (società produttrice di Genysis), Dana Goldberg, ha fatto il punto della situazione attuale sul franchise, smentendo le voci secondo le quali era stato chiuso. Goldberg ha dichiarato che:
Abbiamo intenzione di proseguire e realizzare una fase successiva di Terminator? Sì, vogliamo andare avanti. Il progetto non è in standby, ma piuttosto direi in fase di assestamento. A Skydance, quando si parla di film, parliamo di universi, ancor più che di franchise. Così l’idea di una serie televisiva su Terminator si inserisce in questo universo. Tutti gli sviluppi e i passaggi devono essere realizzati all’unisono.
Nonostante quindi varie direzioni da percorrere, Goldberg ha rivelato che per il futuro della saga hanno intenzione di dare ascolto al pubblico in merito a quello che i fans vorrebbero e non vorrebbero vedere nei futuri capitoli di Terminator, andando avanti nello sviluppo con dati e ricerche acquisite dall’apporto degli spettatori per prendere le decisioni giuste e dare loro esattamente ciò che vogliono. Un processo di sviluppo che si profila certamente lungo e ciò significa che la produzione di un altro film non sarà così immediata. Goldberg, infatti, ha sottolineato che:
Per il futuro di Terminator faremo una ricerca di mercato in tutto il mondo e discuteremo con il pubblico su ciò che hanno apprezzato e su quello che forse non ha funzionato per loro in Genysis, in modo da prendere le decisioni giuste per il franchise. Non abbiamo quindi intenzione di iniziare la produzione in tempi brevi, cioè all’inizio del prossimo anno, perché sarebbe sciocco fare ancora una volta lo stesso errore, ovvero non preoccuparsi di ciò che il pubblico ha da dire.
Diretto da Alan Taylor, Terminator Genisys è il quinto film della saga, con il ritorno di Arnold Schwarzenegger nel ruolo del T-800 insieme ai nuovi membri del cast come Emilia Clarke, Jai Courtney, Jason Clarke, JK Simmons, Byung–hun Lee e Matt Smith.
Paolo Pugliese
Fonte: Superherohype