Al BGeek 2017, il talk “Wonderful and strange: il nuovo Twin Peaks” a cura di Mela Enne.
Il ritorno di Twin Peaks è l’evento televisivo del decennio: la terza stagione arriva dopo ventisei anni dalla conclusione della precedente, come era stato annunciato da Laura Palmer nella Loggia Nera («I’ll see you again in 25 years», ma nessuno ci sperava davvero).
Cosa è cambiato per far sì che l’effetto della serie TV di David Lynch sia lo stesso del debutto ma in condizioni completamente diverse? Il regista di Mulholland Drive non rinuncia alla distribuzione settimanale: preferisce che i suoi spettatori abbiano un appuntamento fisso invece di indulgere nel binge watching, ma allarga lo scenario; le vicende non sono più solo ambientate nella cittadina al confine con il Canada ma anche in altri contesti; compaiono nuovi personaggi; l’indagine che viene disegnata sin dalle prime puntate è a più largo spettro, ed era stata anticipata dal libro del co-creatore Mark Frost Le vite segrete di Twin Peaks, uscito qualche mese prima della messa in onda della terza stagione.
Torniamo insieme a Twin Peaks e in Twin Peaks, ricostruendo le informazioni in nostro possesso finora.