Il prossimo marzo 2016 si prepara a tornare, come protagonista della miniserie Infinity Entity, uno dei characters più interessanti della Marvel, fin dagli anni ’70: l’eroe galattico Adam Warlock.
Creato originariamente da Stan Lee e Jack Kirby in un albo de I Fantastici Quattro pubblicato nel 1967, Adam Warlock è un personaggio cardine della fantascienza a fumetti americana, grazie ad un’omonima serie diventata leggendaria, firmata da autori come Roy Thomas, Gil Kane e soprattutto Jim Starlin, attraversando quattro decenni di pubblicazioni, tra cinque serie a lui dedicate e svariate miniserie, nonché apparizioni in altri fumetti Marvel.
Infinity Entity è la miniserie che lo porterà nella nuova continuity della Marvel dopo il maxi-evento Secret Wars ed è il penultimo capitolo della saga di Thanos ideata da Jim Starlin, proseguimento/spin-off della mini Thanos: The Infinity Relativity, pubblicata a Giugno 2015. La serie limitata di 4 numeri è scritta sempre da Starlin – l’autore che più di tutti ha definito a livello narrativo Warlock e Thanos – con i disegni di un’artista elegante come l’inglese Alan Davis, divenuto famoso per titoli come Miracle Man, Captain Britain, Excalibur, Clandestine e X-Men.
A riguardo del tema della miniserie, Starlin ha anticipato che:
E’ squilibrato, come al solito, per quanto riguarda il suo stato d’animo. Chi ha letto i primi due romanzi grafici (Thanos: The Infinity Relativity e Thanos: The Infinity Revelation), sa che Adam ha subito una trasformazione piuttosto drammatica, anche se sottile. Questo racconto esplora i suoi cambiamenti.
Questi cambiamenti sono diventati il catalizzatore per Starlin nello scrivere Infinity Entity come una storia separata dalle due precedenti miniserie che comunque condurrà al climax del suo racconto più ampio il prossimo anno con Thanos: Infinity Finale.
Ho pensato che le variazioni di Adam esplorate in questa storia non potevano proprio essere compresse nel poco spazio disponibile della mia precedente miniserie – rivela Starlin – ma questa miniserie è una parte del poema epico di Thanos e fa da raccordo tra i primi due e il terzo capitolo della sua trilogia.
Starlin ha sottolineato la natura connessa, ma diversa, del progetto rispetto alla trilogia di Thanos, assicurando i fan che Davis non poteva essere una scelta migliore per illustrare la storia. Al tempo stesso, ha fornito dettagli sibillini sulla storia e sulla presenza dei Vendicatori in una delle loro prime formazioni del passato:
Alan disegna nel modo in cui mi piacerebbe essere in grado di illustrare. Ho sempre molto ammirato il suo lavoro e quando c’è stata l’occasione di lavorare con lui su questo progetto, l’ho colta al volo. E ‘stato terribilmente divertente. Questo racconto è inerente il tempo, lo spazio e l’onnipotenza, quindi tutto è possibile. Thanos, i Guardiani della Galassia, L’Intermediario e altri personaggi cosmici fanno la loro comparsa e c‘è una grande rivelazione verso la fine dell’arco narrativo, ma non posso dire nulla o rovinerei la sorpresa. Può sembrare, in un primo momento, che Infinity Entity non sia collegata alla storia principale, ma le apparenze possono ingannare…
Paolo Pugliese
Fonte: Marvel